Pubblicato per la prima volta nell’agosto del 1959, questo libro dal titolo molto semplice non ha cessato di essere presente ininterrottamente in libreria con una lunga serie di edizioni e con numerose traduzioni nelle lingue più diverse e, con il passare del tempo, è andato via via affermandosi come testo di profonda spiritualità. In occasione del Centenario della nascita di Chiara Lubich Città Nuova propone ai lettori una nuova edizione. Alla luce del ritrovamento di alcuni autografi della Lubich, risalenti agli anni Cinquanta, la nuova edizione - redatta in collaborazione con il Centro Chiara Lubich - si prefigge di ripercorrere i singoli testi che compongono il volumetto restituendoli alla loro ispirazione originaria e riproponendoli a un vasto pubblico sotto una veste leggera, tascabile, esteticamente curata.
Dal 1959 ad oggi il libro, tradotto in 28 lingue, con oltre un milione di copie stampate, ha raggiunto i più diversi popoli dei cinque Continenti. I 58 scritti di cui è costituito, pervasi da una intensa spiritualità evangelica, conservano ancora oggi un carattere di particolare attualità indicando all’uomo contemporaneo la via dell’unità, sulla scia di quello che è il Carisma tipico della Lubich: contribuire a realizzare sulla terra il testamento di Gesù: «Che tutti siano uno» (Gv 17,21).
Cliccando sotto, potete leggere la prefazione a firma del cardinale Gianfranco Ravasi.