Chiara Lubich stimolo di riflessione e crescita

Chiara Lubich è una di quelle personalità che fanno onore al Trentino. Il suo messaggio di amore, fraternità, speranza, originatosi, qui, a Trento negli anni della seconda guerra mondiale e nelle nostre valli, ed incarnatosi nella straordinaria esperienza del Movimento dei Focolari, sì è diffuso ovunque nel mondo. Questo Movimento è oggi considerato uno degli esempi  più fecondi di devozione al messaggio di Cristo ed insieme di impegno per il dialogo: all’interno della Chiesa cattolica, tra Chiese, tra le religioni, tra persone di diverse convinzioni.
L’occasione del Centenario della sua nascita, con la mostra realizzata alle Gallerie di Trento e i numerosi eventi che verranno promossi, offrirà sicuramente molti stimoli di riflessione e di crescita per la nostra comunità. È importante che il messaggio di Chiara Lubich, che ha sempre rivendicato con orgoglio la sua “trentinità”, riesca a raggiungere i nostri giovani, divenga ancor più punto di riferimento nei processi di crescita personale e collettiva.   
Mentre prosegue il percorso della sua causa di beatificazione, e mentre ci apprestiamo ad accogliere in Trentino per il centenario della nascita anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non possiamo che ripensare al cammino fatto da Chiara Lubich, dalla sua esperienza di giovane maestra elementare alle Mariapoli,  le “città di Maria”, fra cui quella originaria di Tonadico, e poi quella di Cadine, dove tanti giovani, tante famiglie, tanti religiosi e laici hanno fatto esperienza di una nuova vita evangelica, che tutt’ora cresce e dà i suoi frutti.
Questo Centenario porterà in Trentino migliaia di visitatori da tutto il mondo. Sarà, innanzitutto, un anno di dialogo, di incontri e di condivisione. Nel ribadire il legame tra Chiara Lubich e la sua terra d’origine, dobbiamo riuscire a confermare e rinnovare le nostre aspirazioni più alte, a tradurle nel modo più coerente.
La nostra storia e l’appartenenza ad un territorio di confine devono renderci più consapevoli della portata del suo insegnamento. La sua figura e il suo messaggio ci spronano continuamente ad interrogarci, ci spingono a meditare con attenzione le sue parole e a far nostro l’anelito costante alla pace.
Buon Centenario e buona permanenza in Trentino.

Maurizio Fugatti
Presidente della Provincia autonoma di Trento