Si è tenuta il 28 dicembre la conferenza stampa di presentazione di Chiara Lubich, il tv movie prodotto da Eliseo Multimedia di Luca Barbareschi e dedicato alla fondatrice del Movimento dei Focolari, in occasione del Centenario della nascita. La messa in onda è in programma per domenica prossima, 3 gennaio 2021, in prima serata su Rai1.

La protagonista è interpretata da Cristiana Capotondi, mentre la sceneggiatura è firmata da Francesco Arlanch, Luisa Cotta Ramosino, Lea Tafuri e Giacomo Campiotti.

Accanto alla Capotondi ci sono Aurora Ruffino, Miriam Cappa, Greta Ferro, Valentina Ghelfi e Sofia Panizzi nei panni delle amiche, mentre Eugenio Franceschini interpreta Gino, il fratello di Chiara. Completano il cast Roberto Citran, Paolo Graziosi e Andrea Tidona.

“Chiara Lubich è una grande personalità che ha anteposto il bene comune alla propria individualità - ha affermato Maria Pia Ammirati, direttrice Rai Fiction - Era difficile rappresentare in un film la figura di Chiara Lubich, personaggio importante per il Paese, per la Chiesa e per il dialogo tra le religioni. Chiara Lubich è donna molto sfaccettata, non è solo una donna di Chiesa".

“Abbiamo deciso di aprire il palinsesto 2021 di Rai1 con Chiara Lubich - ha continuato direttore di Rai1 Stefano Coletta -. Ho avuto la fortuna di conoscere Chiara Lubich perché sono cresciuto insieme ad una delle sue nipoti, Agnese. Il film di Campiotti condensa in maniera molto dritta, senza retorica. Chiara Lubich era una donna che aveva incontrato Dio e lo aveva incontrato più che nella mistica, davvero nell’azione".

Anche la Provincia Autonoma di Trento ha creduto nel film, fornendo un contributo economico: “Appena Luca Barbareschi mi ha spiegato il progetto, ci abbiamo creduto fino in fondo, è fortemente legato al nostro territorio – ha assicurato il presidente, Maurizio Fugatti -. Il Trentino si riconosce nella figura di Chiara Lubich. La messa in onda su Rai1 del film è per il territorio trentino un grande momento in cui si riconoscerà l’essenza di Chiara Lubich e le particolarità del nostro territorio”.

Il produttore, Luca Barbareschi, ha espresso l’auspicio che la figura di Chiara diventi “un simbolo di coraggio”; e, in tempi di inizio delle vaccinazioni anti-Covid, l’ha definita “una vaccinazione per lo spirito”.

Il regista, Giacomo Campiotti, ha voluto sottolineare il fatto che “Chiara Lubich non è un racconto solo per il mondo cattolico o cristiano. Abbiamo provato a fare un film per tutti, nel rispetto e nella ricchezza delle differenza; è stato un film difficile. Questa sceneggiatura è stata la più difficile della mia carriera”.

Un aspetto rimarcato anche dall’attrice protagonista, Cristiana Capotondi: “La storia di Chiara Lubich non è circoscritta al mondo religioso, è una storia che fa la differenza, è la storia di una donna che ha una visione politica. Che è quello che servirebbe oggi. Mi porto a casa una esperienza molto bella, spirituale, immersiva. Mi faccio portavoce della condizione emotiva con la quale abbiamo girato: abbiamo costruito un primo focolare”.

Il trailer del film è visualizzabile qui.

Nella nostra sezione Rassegna Stampa sono disponibili alcuni articoli sul film.