Pare quasi una tragica ironia che, proprio nell'anno in cui si erano organizzati tanti eventi per ricordare il centenario della nascita di Chiara Lubich, l'emergenza coronavirus abbia costretto a cancellare tante delle iniziative organizzate. Anche oggi, seppure in maniera diversa, sembra tornare attuale quel "tutto crollava" con cui Chiara Lubich descriveva i tempi della seconda guerra mondiale, quando la spiritualità dell'unità ha preso forma.
Michele Zanzucchi, già direttore di Città Nuova, propone una riflessione su come leggere gli eventi di oggi in questa luce, tra analogie e differenze con la situazione di allora.
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