Sono in pieno svolgimento le attività per l'avvio delle celebrazioni in ricordo di Chiara Lubich, nel centenario della sua nascita. Un attivo comitato organizzatore sta da tempo lavorando al programma: «Attendiamo a Trento – spiega Paolo Crepaz, presidente del comitato - più di 25 mila persone che verranno da tutto il mondo per riscoprire qui le radici della spiritualità che Dio ha donato a Chiara. Verrà gente di cultura, lingue e religione diverse; scuole e parrocchie, membri del Movimento e turisti occasionali che potranno scoprire la figura di Chiara, trentina, nella sua dimensione spirituale, ma anche più umana. Questa città, con le sue istituzioni civili ed ecclesiali, che sono promotrici con noi dell’evento, è pronta ad accoglierle nel modo migliore. Un’equipe è a disposizione per accompagnare le persone sugli itinerari di Chiara; ma è prima di tutto la comunità intera del Movimento di questo territorio che vuole far incontrare i visitatori con i frutti vivi e maturi di questo carisma».
Mostre, presentazioni di libri, convegni, incontri di religiosi, laboratori di cittadinanza, momenti artistici, testimonianze: per tutto il 2020 Trento sarà centro pulsante di questo centenario, coinvolgendo sia i cittadini che i visitatori.
Il 18 novembre alle ore 12, nella Sala Stampa Estera a Roma (via dell'Umiltà, 83), si terrà una conferenza stampa di presentazione del centenario e degli eventi organizzati per l'occasione - tra cui la mostra "Chiara Lubich città mondo", che sarà inaugurata alle Gallerie di Piedicastello a Trento il 7 dicembre. Interverranno Maria Voce, Presidente del Movimento dei Focolari; Giuseppe Ferrandi, Direttore della Fondazione Museo storico del Trentino; Andrea Riccardi, storico, fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Andrea Monda, Direttore dell’Osservatore Romano; Maurizio Gentilini, Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio culturale del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Modera Paola Severini Melograni, giornalista.
Seguirà un'altra conferenza stampa a Trento, in data a destinarsi, per illustrare quanto programmato in città.