«Lubich rappresenta l' Italia» Mattarella celebra i focolarini

Corriere del Trentino

«Con la mia presenza voglio dire che Chiara Lubich rappresenta l' Italia, ma anche che cosa l' Italia può dire al mondo».

È stata questa la motivazione che ha spinto il preside nte della Repubblica Sergio Mattarella ad accettare l' invito a partecipare all' evento di sabato «Trento incontra Chiara», il momento più significativo dell' anno delle celebrazioni per il centenario della nascita della fondatrice del Movimento dei focolari (nata a Trento il 22 gennaio 1920 e morta a Rocca di Papa il 14 marzo 2008). «Mattarella ha accettato l' invito al primo colpo», ha spiegato Lucia Fronza Crepaz, membro del comitato organizzatore del centenario di Chiara Lubich, nonché ex parlamentare nelle file della Democrazia Cristiana e già presidente del Centro internazionale del Movimento politico per l' unità.

Ad accogliere il presidente della Repubblica al Centro Mariapoli «Chiara Lubich» di Cadine - alle 16 - sarà il coro della Sat con il canto de «La montanara», prima tappa di un cammino che ripercorrerà i tratti più significativi della figura della fondatrice del Movimento dei focolari (fondato a Trento nel 1943 durante la Seconda guerra mondiale). Nel corso del convegno saranno infatti riportate alcune testimonianze da parte di persone provenienti da tutto il mondo - da Singapore agli Stati Uniti, passando per la Repubblica democratica del Congo - che hanno tratto ispirazione dalla vita di Chiara Lubich e dal suo impegno nel costruire ponti e rapporti di fratellanza tra singoli, popoli e culture diverse.

Una donna che ha dato vita ad un movimento che conta oggi circa 2 milioni di aderenti e che soltanto sabato pomeriggio - su un totale di 25.000 partecipanti previsti alle iniziative che saranno organizzate durante l' anno per il centenario - riuscirà a riunire più di 700 persone, di cui circa 300 nella sala Depero del Palazzo della Provincia, in cui ci sarà un collegamento video con il convegno.

L' ospite più importante sarà naturalmente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Quando siamo stati ricevuti al Palazzo del Quirinale - ha raccontato ieri mattina, in occasione della presentazione dell' evento a Palazzo Geremia, Lucia Fronza Crepaz, recatasi a Roma nei mesi scorsi insieme al sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, e il presidente della Fondazione museo storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi - Mattarella ha accettato al primo colpo l' invito e ha voluto sottolineare che con la sua presenza vorrà dire che Chiara Lubich rappresenta l' Italia, ma anche che cosa l' Italia può dire al mondo».

Deciderà invece in corso d' opera se intervenire o meno nei minuti finali del convegno. Alle 17.30, comunque, terminata la celebrazione del centenario di Chiara Lubich, il presidente della Repubblica si sposterà a Trento, a Palazzo Thun, per visitare l' esposizione permanente «Spazio Degasperi», dove sono conservati oggetti originali, immagini e documenti che la figlia dello statista trentino, Maria Romana Degasperi, ha donato alla città. «Una scelta che ha un significato preciso - ha annotato Lucia Fronza Crepaz - Chiara Lubich e Alcide Degasperi si conoscevano e avevano una profonda amicizia spirituale».